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6 NAZIONI FEMMINILE, I COMMENTI DEL DOPO-PARTITA
4/2/2007 - 19:29
foto: FIR

Biella – Soddisfazione mista a rimpianto, ma anche grande consapevolezza delle proprie qualità al termine dell’incontro nello spogliatoio della Nazionale Italiana Femminile dopo la sconfitta per 17-37 subita oggi a Biella contro la Francia nel match d’esordio del 6 Nazioni.

“Abbiamo affrontato la squadra che si è classificata al terzo posto nell’ultima Coppa del Mondo ed abbiamo dimostrato di poter tenere loro testa. Usciamo dal campo a testa alta: è mancata un poco di esperienza, ma era inevitabile. Arriverà anche l’esperienza, e con quella potranno arrivare i risultati” è il commento a caldo di Alessio Distinto, consigliere federale FIR e Presidente del Comitato 6 Nazioni Femminile.

“I margini di miglioramento di questa squadra sono notevoli – analizzano i tecnici Andrea Cococcetta e Giampiero Granatelli – purtroppo non possediamo ancora quel cinismo tipico delle squadre che si confrontano da tempo sulla scena internazionale d’alto livello ma, partita dopo partita, miglioreremo anche in questo senso. Cosa è cambiato tra primo e secondo tempo? Negli spogliatoi abbiamo parlato, le ragazze hanno preso fiducia ed hanno applicato con efficacia il piano di gioco su cui avevamo lavorato in settimana. Sono state corrette alcune situazioni di gioco che non avevano funzionato nel primo tempo ed i risultati si sono visti sul campo”.

A Licia Stefan, capitana delle Azzurre e prima italiana a segnare una meta nel 6 Nazioni, il bilancio finale della prima partita: “C’è ancora molto lavoro da fare, ma questa partita nonostante la sconfitta ci lascia la forte consapevolezza di meritare il 6 Nazioni. Fatichiamo ancora ad esprimerci al 100% delle nostre possibilità per tutti gli ottanta minuti di gioco, ma impareremo con il tempo”.

Cristina Tonna, Team Manager e responsabile del settore femminile federale, ringrazia il comitato organizzatore del Biella Rugby: “Calore ed accoglienza fuori dal comune, tutti ci sono stati vicini in questi giorni trascorsi in Piemonte ed oggi abbiamo avuto dalla nostra un grande pubblico. Il movimento femminile sta crescendo e di questo bisogna ringraziare club come il Biella, che lavorano con grande attenzione sulle giovanissime. Poter rappresentare un traino per questo movimento è un grande privilegio”.

federugby.it